Non voglio imbarcarmi in una riflessione sul modo vergognoso in cui il corpo delle donne è utilizzato.
Vorrei solo capire con quale logica i locali di ballo latino americano, di cui sono assidua frequentatrice, pensano (?) la pubblicità per la serata dell'8 marzo.
Innanzitutto le immagini: le locandine sono una sfilata di troione nude/seminude. Riporto qui a fianco un esempio: si apprezzerà l'eleganza della mise, nonché l'allusività del serpente di plastica. Vista poi l'espressione della signorina, mi chiedo se a provocare tale godimento basti collocare una mela sopra la patonza, o serva anche farsi avvinghiare dal finto boa.
Poi i contenuti: "donne gratis!" come dire "uomini, accorrete che la gnocca abbonda". Ma non era la festa delle donne?
Altri commenti mi sembrano superflui.
Forse la bufera non arriverà
13 ore fa
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