(ex?) zitella... ex precaria!

lunedì 27 gennaio 2014

Giornata della memoria

- Prof, lunedì ci fa vedere "Schindler's list"?
- No
- Allora "Il bambino con il pigiama a righe"?

Sono sempre stata scettica sulle modalità di gestione della Giornata della Memoria a scuola. In genere si intruppano classi a caso in aula magna per vedere il solito film, arriva all'ultimo momento una circolare in cui ci dicono di fare un minuto di silenzio, la campanella suona tre volte (c'è chi in passato l'ha scambiato per una prova di evacuazione, con conseguente uscita in cortile).
Eppure, quando oggi ho visto venti diciottenni che nel più totale silenzio leggevano una pagina di Hannah Arendt sui forni crematori, ho pensato che in fin dei conti le commemorazioni non sono prive di senso.

venerdì 24 gennaio 2014

Televendite

"Saaalve sono Pinco Pallino della Scarraphone, ci risulta che lei paga ben 90 euro di bolletta telefonica ogni due mesi, vero?"
"No"
Cala il silenzio. "Ah, scusi, buona serata".
Magari fosse sempre così facile difendersi da una televendita!

mercoledì 22 gennaio 2014

Tutti in gita!

E' dato solenne annuncio: si va in gita scolastica! Gita di quinta superiore, roba grossa, 4 giorni in una grande capitale europea.
Ci si mobilita per l'organizzazione, partendo dalle formalità burocratiche: la carta d'identità:
"Prof, ma per andare all'estero va bene la carta d'identità non valida per l'espatrio, vero?"
"Prof, la patente va bene come documento, vero?"
"Prof, sono andato ieri sera in Comune per fare la carta d'identità ma ho trovato chiuso".
Poi riferiamo alcuni dettagli organizzativi: si viaggerà al risparmio, quindi Ryanair con solo bagaglio a mano. Cala il gelo, si scatena il panico, poi il coro delle proteste:
"Prof, a me non basta"
"Prof, e i liquidi?"
Spiego con calma le regole: dimensioni del bagaglio, massimo 10 flaconcini di liquidi da 100ml in un sacchetto trasparente, niente forbicine.
"Prof, il rasoio si può portare?" chiede una ragazza. "Ma quanto accidenti ti crescono i peli a te?" replica un compagno, togliendomi la parola di bocca.
"Prof, ma se io voglio posso portare 11 flaconi di mascara?". Stavolta replico io: "Te li porto io se riesci a spiegarmi cosa te ne fai di 11 flaconi di mascara".
Scatta lo spirito di iniziativa: spedire una valigia con phon e piastre per capelli, comprare sul posto shampoo e cosmetici, affidare una valigia agli amici di un'altra scuola che andranno in pullman.
Con la massima calma spiego che è possibile sopravvivere 4 giorni con soli 10 chili di bagaglio. Sembrano convinti. Li invito a misurare la quantità di shampoo che consumano in 4 giorni: si renderanno conto che è inferiore a 100 ml.
Sul fatto che si possa sopravvivere 4 giorni senza la piastra per capelli invece è una battaglia persa in partenza.


Kabobo libero? bufala allo stato brado

Fiorello, stavolta hai toppato.
Sento su Radio 2 che il comico fa ironia sul signor Kabobo, quel ganese che uccise a picconate tre persone tempo fa in quanto "glielo dicevano delle voci".
Ovviamente, il signore di cui sopra è stato sottoposto a perizia psichiatrica, riconosciuto come pericolosamente schizofrenico. Fiorello (come già fece Beppe Grillo tempo fa) scherza sul fatto che Kabobo verrà scarcerato, perchè "non sta bene in carcere", e "bisogna pensare all'integrazione".
Intanto su facebook ritorna in auge questa foto, che già girava tempo fa.


E tutti lì a commentare: che schifo la giustizia italiana, questi magistrati dovrebbero vergognarsi.
Vado sul sito dell'Ansa e su quello di qualche quotidiano nazionale: la notizia che Kabobo verrà scarcerato non c'è da nessuna parte. C'è scritto invece che sarà posto sotto sorveglianza all'interno di un ospedale psichiatrico giudiziario, cioè un manicomio criminale, dove è giusto che stia.
Sorvolo sul fatto che il tizio a sinistra è in prigione non per aver scattato foto ricordo agli amanti, bensì per una lista di reati (estorsione, truffa, ...) lunga come la Divina Commedia.
Resta il fatto che per verificare la "notizia" prima di divulgarla sarebbero bastati 5 minuti su google. Ma evidentemente preferiamo crederci, berci la bufala e indignarci per cose non vere anziché, come dovremmo, indignarci per i molti validi motivi che avremmo.



sabato 11 gennaio 2014

Tempo di saldi

"Secondo lei c'è speranza che io possa entrare in questa taglia 42? Magari veste largo? E' un po' elasticizzato?"
"No"
Grazie, arrivederci e complimenti: lei sì che ha l'anima del venditore.


giovedì 2 gennaio 2014

Feste di fine anno su facebook

Facebook rivela il truzzo che c'è in te.
Hai organizzato un cenone a casa tua? Ovviamente non hai invitato tutti, ti capisco. Ma allora evita di pubblicare su facebook struggenti messaggi in cui dichiari di ringraziare tutti per le splendida festa alla quale non hai invitato la stragrande maggioranza di chi legge il messaggio. Non è di classe.
Cosa ho fatto io? Niente serata danzante causa caviglia malandata. Il 30 pomeriggio mi sono organizzata con altri che, come me, ancora non avevano pensato a cosa fare per capodanno. Cenone da me nel superattico, serata riuscita naturalmente! Tanto riuscita che nessuno ha pensato di tirar fuori il cellulare e far foto da taggare su facebook.
Ma per fortuna una foto l'avevo scattata io, prima dell'arrivo degli invitati, per testimoniare l'inaugurazione del mio servizio di piatti. Ed ecco la mia tavola imbandita... Buon anno!