(ex?) zitella... ex precaria!

venerdì 26 giugno 2015

Cose da cefalgici

Chi soffre di emicrania non può vivere senza i farmaci. Quando ti viene un attacco, spaccheresti la testa contro il muro per la disperazione e urleresti per il dolore: allora, solo un pasticcone può salvarti.
Porto i miei pilloloni in borsetta ovunque vada, e il mio incubo peggiore è trovarmi senza alla vigilia di  ferragosto.
Ma quando ti rendi conto che il farmacista non ha più bisogno di chiederti il nome per prendere le ordinazioni, in quel momento capisci che essere considerata un'habituée della farmacia non è il massimo.

martedì 23 giugno 2015

Maturità t'avessero preso prima

E' tempo di esami di maturità. E ovviamente mi hanno beccata.
Così parto ogni mattina per fare un'oretta di macchina e arrivare a esaminare i miei bei ragazzotti del Professionale, tutti appena scesi dal trattore o usciti dalla stalla, rimessi a nuovo per l'occasione nelle loro camicette (i colleghi dicono che in cinque anni non li hanno mai visti vestiti così, in genere vanno per la maggiore magliette strappate e braghe con il cavallo all'altezza del ginocchio).
Prova di italiano. Affrontano il tema impugnando la penna come se fosse una zappa (oggetto con cui evidentemente hanno maggiore dimestichezza).
E adesso, avanti con le correzioni. Si apprezza l'impegno, ci si mette una mano sul cuore. D'altronde, come non commuoversi di fronte a un "Tema di italiando"?