(ex?) zitella... ex precaria!

martedì 30 dicembre 2014

Emicrania e dintorni

Soffro di emicrania.
Per chi non lo sapesse, l'emicrania non è il mal di testa comune, quello che ti viene quando magari sei un po' stanca e ti passa in un moment. L'emicrania è una vera e propria malattia, quando hai le crisi impazzisci dal dolore e l'unico modo per resistere è imbottirsi di farmaci appositi, i triptani.

Ebbene, da qualche mese mi sono iscritta su facebook a un gruppo di gente con emicrania o cefalea cronica. Per me è stata una rivelazione: c'è gente che è nella mia stessa situazione, che sa cosa vuol dire impazzire dal mal di testa. Gente che non ti dirà mai "E' perchè sei stressata" e non cercherà mai di convincerti che "dovresti reagire e uscire a prendere un po' d'aria anziché restartene a letto".
E cosa ancora più importante, ho trovato gente che soffre di cefalee tanto da avere l'invalidità, ma sa riderci sopra.
In effetti, un lato comico c'è sempre, in tutte le situazioni.

Io ad esempio quando ho attacchi di emicrania in pubblico ho la sensazione di essere scambiata per una tossica o per un'alcolista in crisi di astinenza.

Ieri sono andata a fare degli esami del sangue: roba lunga 3 ore, con un prelievo ogni mezz'ora per un totale di 7 prelievi. Ovviamente tutti sullo stesso braccio tranne l'ultimo, quando un'illuminata infermiera ha pensato di chiedermi su quale braccio avessero fatto i 6 precedenti.
Naturalmente per l'occasione mi è venuto un bell'attacco di emicrania. Fin dal primo prelievo avevo una faccia da zombie, tanto da far spaventare medici e infermiere. Tra un prelievo e l'altro dovevo restare in sala d'aspetto. Immaginatevi una completamente sfatta, che non si regge in piedi, che piagnucola dal dolore e ha le braccia piene di forellini: voi cosa pensereste?
Dopo il sesto prelievo le infermiere si sono impietosite e mi hanno messa su un lettino in attesa del prelievo successivo: mentre ero lì accasciata, una gentilissima dottoressa mi ha vista e ha commentato "Questa è proprio presa bene".
Le infermiere nel frattempo si erano scordate che ero lì per fare un prelievo, e si stavano scordando di farmelo, mandando a monte tutta l'operazione... per fortuna me ne sono ricordata io, in qualche modo.

Insomma, se vedi uno preso molto, ma molto male, che barcolla e blatera cose a vanvera, non necessariamente è sbronzo o strafatto: potrebbe avere l'emicrania.


Liberi di scrivere?

Come avevo scritto tempo fa, da qualche tempo la mia dolce metà, familiari, amici stretti, compagni di balli e di serate hanno accesso al mio blog.
Ahimè, il fatto di non avere più l'anonimato un pochino limita la mia voglia di scrivere.
A volte vorrei mettere nero su bianco le meravigliose uscite del mio lui, subito prontamente rigirate male da me. Ma sapere che poi lui potrebbe leggerle mi blocca.
A volte vorrei trascrivere i sempre più rutilanti complimenti dei miei compagni di merende e serate danzanti, ma poi penso che potrebbero leggere e riconoscersi.
A questo punto mi restano le chicche dei miei studenti, contando sul fatto che la loro propensione all'analfabetismo li tenga lontani da qualsiasi cosa abbia attinenza con la lettura, inclusa la frequentazione di un blog. Ma confesso che a volte è più sbrigativo scrivere su facebook, dove il mio ego gongola perchè i miei post scolastici riscuotono sempre vasti consensi.
Insomma, spero che i fedeli lettori del blog si accontentino e quando ne avrò voglia scriverò. Intanto auguro a tutti buone feste e buon anno con il mio ormai celebre cactus di Natale, che imperterrito resiste al mio pollice non esattamente verde.  Auguri!


martedì 16 dicembre 2014

Segreti del mestiere

- Prof, lei davvero non ha mai fumato una canna? Neanche una? Neanche una pasticca, una sniffatina?
No, mai fatto niente di tutto questo.
- Prof, ma allora come fa a essere sempre così calma e tranquilla?

Eh certo ragazzi, di solito i vostri insegnanti si sparano un cannone prima di venire in classe, per sopportarvi meglio. Trucchi del mestiere.

martedì 25 novembre 2014

Soddisfazioni scolastiche

E poi son soddisfazioni... Ricevimento genitori, mamma a colloquio:
- Sa cosa dice di lei mio figlio? "Mamma, ho una prof di italiano meravigliosa".
Scusate se gongolo, ma certe cose son più commoventi del libro Cuore.

Ere geologiche

Chiedere in una verifica sulla preistoria quali sono le ere geologiche, può portare a risvolti inattesi. Ho così scoperto l'esistenza delle seguenti ere geologiche: l'età moderna, l'era tecnologica, ma soprattutto... l' "era dei nativi dicitali". Diciamo che tutti i cavernicoli avevano il tablet.

lunedì 17 novembre 2014

Lo studente scassamaroni e le prove di evacuazione

In ogni classe c'è uno studente che definire "scassamaroni" è un complimento.
Lui/lei sa tutto su qualsiasi argomento. Contesta qualsiasi cosa l'insegnante dica. Interviene su qualsiasi questione, che si parli di pena di morte o di "su qui e qua l'accento non va". E ovviamente deve essere provocatorio a tutti i costi ("Prof, ha sbagliato, ha dimenticato "quo").

Oggi si parlava delle prove di evacuazione. Ci sarà a breve una simulazione di terremoto: ci si mette tutti sotto il banco e si aspetta buoni buoni il segnale di evacuazione, a quel punto si esce in modo ordinato, ma solo dopo aver chiuso bene le finestre e aver preso il registro per fare l'appello.
E lo studente scassamaroni non perde la succulenta occasione di intervenire:
"Prof, io la avviso, se c'è un terremoto io me ne frego e corro subito giù dalle scale"
Spiego pazientemente perchè in questo caso è più intelligente rispettare le regole: se centinaia di studenti si scaraventano giù dalle scale in preda al panico si ammazzano; le scale sono il punto strutturalmente più fragile, e quindi più rischioso, di un edificio.
"Prof, ma lei che ne sa di rischio? Non è mica un tecnico"

E qui faccio una cosa contraria a qualsiasi principio pedagogico: mi scateno.
Inizio a sciorinare il mio curriculum:
- un dottorato di ricerca con tesi sulla geografia del rischio
- anni di studi su percezione e gestione del rischio
- diverse pubblicazioni e interventi in conferenze di società internazionali dall'altisonante nome in inglese
- e... devo continuare e può bastarti?

"Prof, però non ha mica collaborato con la Protezione Civile"

No, io ho collaborato solo con organismi internazionali. E se quando ci sarà la simulazione dell'emergenza provi a fare il cretino, ti stronco.

La prof d'italiano

Alcune chicche dei miei studenti:


"Prof, ma quando legge i nostri temi non si pente di essere diventata un'insegnante?"
"Prof, mi ha smontato" (avevo semplicemente risposto a una domanda che lo studente mi aveva fatto pensando di mettermi in difficoltà).
E infine il top:
"Prof, scusi se glielo chiedo, ma lei non è un po' fissata con l'italiano?"

giovedì 6 novembre 2014

La lavatrice della casalinga perfetta

Niente, quel fastidioso odore di sudore non vuole proprio andar via dalle mie magliette nere.
Fenomeno inspiegabile: io faccio 2 lavatrici, una di panni chiari e una di panni scuri, entrambi a 40°, ma le magliette chiare son pulite e profumate, mentre quelle scure puzzano.
Ieri, mentre stendevo l'ennesimo bucato e annusavo ossessivamente le magliette in questione, il colpo di genio: una spruzzatina di sapone di marsiglia liquido sotto le ascelle, e via per un altro lavaggio. Compio l'operazione e avvio la lavatrice. Poi mi metto a riordinare e nel riporre lo spruzzino del sapone, l'orrida scoperta: al posto dello Chanteclair sapone di Marsiglia, ho spruzzato sulla mia intera collezione di maglie nere il Cif bagno con candeggina.
L'effetto finale è più o meno quello della foto

venerdì 31 ottobre 2014

Look improbabili ad Halloween

Ho accettato l'invito per una serata con amici, cena più ballo, per il 31 ottobre, senza minimamente far mente locale sul fatto che si tratta nientepopodimeno che di una FESTA DI HALLOWEEN.

Alle ore 13, mentre esco da scuola, mi arriva il messaggio: "Stasera truccati di nero e cappello da strega".
Mi precipito quindi al mercatone cinese alla ricerca di un cappello da strega. E qui lo spettacolo è surreale: donne di tutte le età, dalle adolescenti alle madri di famiglia, frugano disperate tra gli scaffali alla ricerca di cappelli, mantelli e orpelli vari per sè, per i mariti, per i figli.
Il commesso cinese, intento a sistemare gli addobbi natalizi, ci informa che i cappelli da strega sono "esauliti", ma noi "trovale altli cappelli". E così parte la caccia. Le donne afferrano qualsiasi cosa abbia l'aria vagamente carnevalesca e sia di colore nero o viola:
- boa di finte piume struzzo
- cappellini con paillettes
- farfallini con strass
- guanti di pizzo ad altezza gomito
- cerchietto per capelli con corna da diavoletto che si illuminano 
- teschietti di plastica
- centrotavola a forma di zucca.

Scatta la solidarietà femminile: "Dove hai trovato quei guanti?", "Ottima idea il boa".
Negli scaffali trovo persino una divisa da infermiera sexy: io e un'altra donna la guardiamo e concludiamo che sarà lì per sbaglio. Passi per scheletri, streghe e maghetti, ma chi vuoi che si vesta da infermiera sexy a una festa di Halloween?



Quanto a me, alla fine mi sono comprata un boa blu e un microcappellino come quello della foto: non sarà un cappello da strega, ma almeno è un cappello. Ho attaccato qualche ciocca di finti capelli in plastica blu sfumato viola, mi sono truccata pesantemente con la matita nera degli occhi, labbra incluse. Effettivamente l'aria da strega ce l'avevo, anche se con quel cappellino sembravo più uscita da un bordello parigino di fine Ottocento. Il boa non ho avuto il coraggio di tirarlo fuori dal suo sacchetto: perdeva tante piume che sembrava una nevicata radioattiva, batuffoli blu/violacei ovunque.

Comunque sia, mi sono divertita, un po' come quando da bambina giocavo a travestirmi con quello che trovavo nel baule dei giochi. Alla faccia della festa commerciale, dell'americanata, del consumismo: una bella serata con gli amici, e via libera alla fantasia.
Che ognuno si vesta e si trucchi come gli pare, una volta tanto! E mentre ero alla festa, non ho potuto fare a meno di notare che c'era una vestita da infermiera sexy...

giovedì 30 ottobre 2014

Uomini dall'abbigliamento inguardabile

Una mia amica si lamenta del fatto che certi uomini si vestono in modo davvero inguardabile: riescono a sbagliare persino nell'abbinare il pantalone della tuta alla maglietta quando vanno in palestra. Insomma, non è che ci sia bisogno di essere Valentino per capire che la maglietta rosa con il pantalone scozzese fa a pugni, o che il pantalononcino fantasia non sta bene con la camicia (a questo proposito, segnalo che il bellimbusto qui sotto ha l'aggravante di essere stato vestito da uno stilista).


Allora chiediamoci: perchè molti uomini non optano per qualcosa di semplice, ma decente: per esempio colori neutri, o tinta unita, o il classico "sta bene con tutto"? Perchè intestardirsi a comprare maglioni fantasia nordica o maglie con renne fluorescenti?
Io una risposta ce l'ho. Molto spesso non sono loro a comprarsi questa roba, sono le madri. Poi loro riescono a peggiorare la situazione mettendo insieme ciò che mai dovrebbe essere accostato, ma i singoli pezzi in sè riflettono i gusti di una sciura sessantenne, non di un ragazzo.
Perchè c'è questa diffusa, malsana abitudine per cui i vestiti per l'uomo li compra la donna.
Anni fa accompagnai il mio fidanzatino dell'epoca (allora avevamo sui 25 anni) a comprare per la PRIMA volta un pantalone da solo: viveva infatti nella certezza che in tutto il mondo fosse impossibile trovare pantaloni che andassero bene per lui, se non nel negozio del lontano paesello dove si serviva la madre. Rimase sconvolto quando, dopo aver capito più o meno cosa voleva, lo costrinsi a chiudersi in un camerino e PROVARE 5-6 pantaloni. Nel frattempo, altre ragazze facevano esattamente la stessa cosa con i propri rispettivi partner.
Tempo fa in un grande magazzino ho visto un cartello: "Donne, non stressatevi! Qui cambiamo i vestiti di vostro marito". Seguiva una tabella con la corrispondenza tra taglia maschile, peso, altezza e simili.

Allora oggi lancio anche io un messaggio:
Donne, non stressatevi. Scegliete un uomo che sia in grado di comprarsi un paio di mutande da solo. Se oltre a comprarsi la biancheria è anche in grado di capire quando un buco su un calzino non può più essere rammendato e provvede autonomamente all'eliminazione del calzino stesso, tenetevelo ben stretto (il marito, non il calzino). Se poi è anche capace di abbinare i capi d'abbigliamento in modo decente, sposatelo senza esitazioni, ma solo dopo aver accuratamente verificato che alle sue spalle non ci sia una donna (mamma, moglie, amante) che sceglie e abbina i vestiti per lui!



giovedì 23 ottobre 2014

Non sono razzista, ma...

Mi spaventa il razzismo.
Non quello dei leghisti sfegatati, né quello di chi è convinto che i rumeni siano tutti ladri, che gli africani siano tutti morti di fame, che Ebola si trasmetta con il pensiero e che i comunisti mangino i bambini. Questo mi fa quasi ridere
Invece mi spaventa il razzismo delle persone per bene.


Si parlava del più e del meno e la signora diceva che un suo parente fatica a trovare personale per la raccolta della frutta nella sua azienda, perchè i giovani oggi non accettano lavori faticosi.
Strano, un mio caro amico senegalese ha chiesto lavoro a tutte le aziende ortofrutticole della zona e non ha trovato nulla.
- Eh, ma i neri non li vuole perchè una volta ne hanno avuto uno e non faceva niente, non aveva voglia di lavorare.
Ecco, questo è il razzismo che mi fa paura. Il razzismo delle persone buone, oneste, per bene.

Per la cronaca, il mio amico poi è andato in Francia, ha portato il cv in un'agenzia interinale e il giorno dopo era già al lavoro.



martedì 30 settembre 2014

Un complimento al giorno

Una cara amica mi ha riferito un consiglio per salvare le coppie e riaccendere la passione: l'uomo deve fare alla donna almeno un complimento al giorno.

L'ho riferito al mio bello e qualche giorno fa (dopo che l'avevo stressato con una serie di consigli, lamentele, opinioni non richieste) mi è venuta la bella idea di chiedergli il mio complimento quotidiano.
Lui mi guarda negli occhi e mi dice "Tesoro, oggi sei particolarmente..." .
E lì si ferma e io glielo leggo negli occhi: rompicoglioni?

Credo che ricomincerò a farmeli da sola i complimenti, e anche un bell'applauso la mattina davanti alla finestra, come consigliava uno psicologo motivatore a un corso insulso fatto tanti anni fa...

Renzi e la partecipazione

"Tutto ciò che è proposto in questo Rapporto lo abbiamo studiato, vagliato, incubato negli ultimi mesi. Oggi lo offriamo perché sia oggetto di dibattito e confronto fino a novembre, nel quadro di quella che vogliamo diventi la più grande consultazione – trasparente, pubblica, diffusa, online e offline – che l’Italia abbia mai conosciuto finora"

Questo dice il sito https://labuonascuola.gov.it/ a proposito della riforma della scuola proposta da Renzi.
Bene, faccio il mio dovere di insegnante e partecipo alla più grande consultazione on line della storia italiana.
Confesso qualche perplessità sul fatto che i punti principali della riforma siano già stati annunciati da Renzi: prima fai la riforma e poi mi chiedi un parere? Non sarebbe stato più logico prima chiedere il parere e poi scrivere la riforma? Ma sorvolo, mi registro sul sito e accedo al questionario.

Le domande suonano più o meno così: "Abbiamo deciso di fare questa cosa, con ovvio vantaggio per tutti. Al di là di quello che abbiamo già deciso e che evidentemente non si discute, che cosa vorresti proporre su questioni più o meno marginali?".
Solo nella settima e ultima sezione ci sono degli spazi liberi per scrivere 3 cose che ci piacciono e 3 che non ci piacciono della riforma.


Ho compilato la prima sezione poi mi sono fermata: mi sentivo presa in giro.
Già immagino i titoli: se qualcuno compilerà il questionario, si dirà che la riforma è frutto della consultazione che ha coinvolto gli insegnanti italiani.
Se il questionario sarà un flop perchè nessuno lo compilerà, si dirà che gli insegnanti si lamentano ma poi quando si dà loro un'opportunità di esprimersi non la colgono, mostrando evidentemente scarso interesse, nessun merito e cattiva volontà.
Dovete fare dei tagli? Non avete più soldi per le auto blu e volete ricavarli tagliando su gessetti e cartaigienica? Fatelo e basta.
Nel dubbio, vorrei ora cercare di cancellare la mia iscrizione, perchè quando si farà la riforma vorrei poter dire che non è stata fatta in mio nome.

venerdì 19 settembre 2014

148.000 nuovi insegnanti?

Mi capita di leggere articoli e commenti scandalizzati per il fatto che Renzi, in tempi di crisi, progetti di assumere "148.000 nuovi insegnanti".
C'è chi dichiara che assumere senza concorso è una pessima idea perchè non premia il merito.
C'è chi invece si chiede che cosa faranno questi nuovi insegnanti, scandalizzandosi per il fatto che bisognerà inventare nuove attività e aggiungere ore per tenerli occupati.
Bene, chiariamo un paio di cosette...

Quei 148.000 (ammesso che la cifra sia giusta, ho i miei dubbi...) sono i docenti inseriti nelle GAE, cioè Graduatorie a Esaurimento.
Per potersi iscrivere in queste graduatorie hanno dovuto fare la SSIS, investendo due anni di vita e 5.000€ solo di tasse per conseguire un'abilitazione, o percorsi analoghi. Per essere ammessi alla SSIS hanno dovuto superare una selezione, il numero di posti era calcolato in base alle necessità stimate dagli Uffici Scolastici Provinciali (ex provveditorati, per intendersi). Una volta ammessi, hanno seguito lezioni, sostenuto una marea di esami, fatto tirocinio, scritto relazioni e tesi, e superato un Esame di Stato finale (equiparato al concorso abilitante).
Quindi non mi è chiaro perchè un docente che ha seguito questo tipo di percorso debba essere considerato meno meritevole di uno che ha semplicemente superato un concorso.
La stragrande maggioranza di loro dopo l'abilitazione ha iniziato a lavorare nelle scuole. Insomma, non sono "nuovi insegnanti": sono insegnanti che da anni o decenni lavorano già nelle scuole, vengono assunti a settembre e licenziati a giugno, cambiando scuola ogni anno. Hanno un contratto come supplenti ma non sono "supplenti" nel senso che non sostituiscono nessuno, lavorano su cattedre vuote. Se non sono stati assunti a tempo indeterminato non è perchè manchino i posti, ma perchè allo Stato costa meno assumere un precario e licenziarlo per poi riassumerlo a settembre, piuttosto che metterlo in regola assumendolo in ruolo (anche se questo significa che gli alunni cambieranno insegnanti ogni anno, con tanti saluti alla continuità didattica).

Quindi per favore, evitate commenti se non sapete di che cosa state parlando!

martedì 2 settembre 2014

Inizio anno scolastico

Fa uno strano effetto iniziare a lavorare il 1 settembre, partecipare alle riunioni di programmazione e organizzazione, sapere con 2 settimane di anticipo quali classi avrò, avere solo 3 classi in una sola sede (anziché 5-6 classi e correre tra almeno 3 sedi di 2 scuole diverse). Eh, sì: sono proprio entrata in ruolo!

giovedì 28 agosto 2014

Sono in ruolo!

Son stati giorni di passione, sempre attaccati al computer in attesa di novità sulle immissioni in ruolo.
Nel frattempo ci si informa sulle sedi disponibili...
Ieri l'USP (ufficio scolastico provinciale, che tutti continuano a chiamare "provveditorato") ha pubblicato un file con le disponibilità: un elenco di sedi divise per classi di concorso (materie), tra cui i fortunati immessi in ruolo potranno scegliere. Ovvero, un'immonda schifezza: fogli palesemente raccattati dal cestino della carta riciclata, con appunti scarabocchiati a penna, tirati su con lo scanner alla meno peggio, in cui mancava metà delle classi di concorso (tra cui ovviamente la mia).
Ieri, senza sperare di ricevere risposta, ho scritto una mail in cui facevo notare la cosa auspicando che pubblicassero un file completo. Mi è arrivata la seguente risposta (tale e quale, ho omesso solo la firma):
"Si precisa che le disponibilità attualmente pubblicate riguardano solo le nomine in ruolo. Per gli incarichi ci sarà un'ulteriore comunicazione.
Distinti saluti"
Evidentemete davano per scontato che a scrivere fosse una precaria.
E sapete che vi dico, alla facciaccia vostra? Tenetevi pure i vostri incarichi annuali: 
SONO STATA NOMINATA IN RUOLO ANCHE IO!!!

mercoledì 27 agosto 2014

Domani immissione in ruolo?

Domani i vincitori del concorsone scuola 2012 sono chiamati per l'immissione in ruolo, e io dovrei essere tra i fortunati eletti. Ho fatto e rifatto i conti, rientro abbondantemente. Con un po' di fortuna potrei addirittura riuscire a scegliere la mia provincia, evitando di finire per 3 anni in mezzo ai monti.
Con un crescendo di ansia, sto attaccata al pc da giorni. Chatto con colleghe e colleghi che stanno più o meno sulla stessa barca, appena compare un avviso scatta il tam tam.
L'altroieri sono stata interrotta durante la cena per la pubblicazione delle convocazioni, e alle 22 per un importante avviso urgente. La mattina dopo è comparso un controavviso urgentissimo: le convocazioni della sera prima erano sbagliate, arriveranno quelle nuove non si sa quando.
Siamo rassicurati da avvisi del tipo: i vincitori non riceveranno né telegramma (come negli anni che furono) né mail (come l'anno scorso), siete pregati di restare incollati al pc notte e giorno perchè in qualsiasi momento possiamo sparar fuori un avviso che dice il contrario di quelli precedenti. E se pubblichiamo un avviso alle 23.30 valido per le 7 del mattino dopo, non dite che non vi avevamo avvertiti.
Ieri è uscita la lista dei posti disponibili. Palesemente, hanno raccattato nella spazzatura dei fogli scarabocchiati, li hanno tirati su con lo scanner e li hanno pubblicati. Ovviamente mancano un sacco di dati.
E così con animo sereno mi appresto ad andare domani incontro al destino... riuscirò a entrare in ruolo?
Nel frattempo, sfogo l'ansia sul barattolo della Nutella.


sabato 23 agosto 2014

Parole crociate

1. orizzontale: "E' vano farlo nell'acqua". SESSO
5. orizzontale: "Uomini fatti". TOSSICI

Ci sono uomini con i quali fare le parole crociate offre prospettive d'interpretazione decisamente interessanti.


Paura dei cani, paura dei padroni 2 (ovvero: la buona educazione non è un optional)

Torno su un tema già toccato: la paura dei cani.

Stavo passeggiando con moroso, mamma e papà, quando all'improvviso da un portone è sbucato un botolo obeso e chiassoso, che si è messo subito a fare le feste saltando addosso al moroso.
Io ho chiesto gentilmente al padrone di richiamare il cane perchè a me fa paura e non avrei gradito se disgraziatamente le feste le avesse fatte saltando addosso a me.
Naturalmente mio padre ha ritenuto doveroso informare il padrone del cane circa i miei trascorsi di bambina aggredita da cani, al che io non ho retto e ho detto a mio padre che al signore non gliene fregava niente dei miei traumi infantili, gli avevo solo chiesto di richiamare il cane. Così ci passo pure per figlia isterica, oltre che cinofoba.
Il signore ha provveduto a informarmi che "il suo cane è buono" (ma vaa???) e che "NON BISOGNA AVERE PAURA DEI CANI MA DELLE PERSONE". Volevo suggerirgli di mettersi lui guinzaglio e museruola e di farli tenere al cane, ma in quel momento non avevo la mente abbastanza lucida per farlo.

Insomma, ricapitolando:

1. C'è gente che ha paura dei cani, e non per questo deve rimanere chiusa in casa. Per strada e nei luoghi pubblici i cani vanno tenuti al guinzaglio, a quanto mi risulta. Se il tuo cane che non conosco mi salta addosso, devi richiamarlo. Con un po' di buonsenso e di educazione c'è posto per tutti.

2. Non ho nessunissima paura dei cani che conosco, o di cui conosco il padrone: si tratta di padroni intelligenti e sensibili, il che mi basta a farmi stare assolutamente tranquilla. Anzi, mi piacciono i cani dei miei amici, e vado letteralmente pazza per le cagnette del moroso.
Ma se per strada incontro uno sconosciuto con un cane, nulla mi garantisce che lo sconosciuto non sia un pirla. Anzi, statisticamente c'è un'ottima probabilità che lo sia.
E allora sì, diciamolo: nemmeno io ho paura dei cani, anche io ho paura delle persone. Ho paura delle persone idiote e maleducate proprietarie di cani.


lunedì 4 agosto 2014

Loschi figuri

Se vedete una coppia di strani individui che si aggirano, a piedi, in macchina o in bicicletta in rispettabili quartieri residenziali, osservando le case, facendo fotografie di nascosto e prendendo appunti, i casi sono due: o sono ladri in perlustrazione, o sono dei disperati che devono scegliere il colore della loro futura casa, le ringhiere, il portoncino... Nel mio caso, rientro ovviamente nella seconda opzione.


venerdì 1 agosto 2014

Graduatorie a Esaurimento

Oggi escono le nuove Graduatorie a Esaurimento (GAE) nella mia provincia.
Per chi non lo sapesse, sono le liste degli insegnanti precari, quelle da cui il provveditorato (USP) attingerà nei prossimi 3 anni per assegnare gli incarichi.
Generalmente funziona così...
Escono in un giorno qualunque di agosto, tanto i precari non hanno ferie. Non si capisce perchè debbano uscire proprio ad agosto, il che significherà che poi saranno in ritardo con le nomine per settembre, e si inizierà scuola senza metà dei professori, costringendo i presidi a fare salti mortali per non lasciare classi scoperte.
In genere escono alle 23.59 del venerdì. Da quel momento hai 5 giorni (ovviamente inclusi i festivi e il giorno di uscita) per inviare reclami in caso di errori nel conteggio dei punti che ti spettano.
Inviare un reclamo è facilissimo: devi procurarti una lastra di marmo, uno scalpello, incidere le tue lamentele e depositare la lapide in provveditorato.
No, dai, adesso grazie a Dio basta una mail. Senza ricevuta di lettura, senza nessuna garanzia che l'abbiano presa in considerazione. Se per caso se la perdono, dopo 5 giorni esce la graduatoria definitiva e tu magari per 3 anni non lavori perchè si sono persi un foglio.
Non è un'ipotesi pellegrina. A me è successo allo scorso rinnovo: si erano persi un foglio, loro dicevano che io non l'avevo consegnato, io dicevo che l'avevano perso loro, e in definitiva mi hanno corretto il punteggio solo quando mi sono presentata con una lettera in cui li informavo di avere già contattato un avvocato, minacciando le vie legali se il mio ricorso non fosse stato accolto (l'avvocato in questione era il mio cuginetto fresco di titolo, ma questo loro non erano tenuti a saperlo).


mercoledì 30 luglio 2014

Cuore di zia

Quando al mercato trascuri una bancarella con vestiti Max Mara a partire da 10 euro, per dirigerti con passo deciso verso un'altra bancarella con vestitini per bimbi Benetton a 2,50 euro... capisci che i nipoti sono pezzi di cuore!
Se poi per far contenta la nipotina ti ritrovi ad ascoltare canzoni come questa, ti rendi conto che il cuore di una mamma è senza limiti, ma anche quello di una zia non scherza.

martedì 22 luglio 2014

La matematica non è "un opinione"

... e la grammatica neanche. "Un'opinione" si scrive con l'apostrofo.
Leggo quest'affermazione su una pagina facebook e mi chiedo perchè tanta gente consideri l'ortografia come un optional.

Altri fulgidi esempi:
"Quando ce la musica ce tutto"
Risposta mia:
"Veramente mancherebbero un paio di apostrofi e altrettanti accenti".


venerdì 18 luglio 2014

Al concerto dei Negramaro

I Negramaro fanno un concerto nella piazza del mio paesello natale.
Possibile?
Ho controllato bene la notizia prima di crederci: qualcuno ricorderà il precedente, quando andai in estasi per l'annuncio di un concerto di Renzo Biondi alla sagra della salamella di Bojon, e poi fui freddata dalla consapevolezza che Renzo Biondi non è Mario Biondi.
Ebbene sì, è proprio lui, Sangiorgi. Un segno del destino, parto e vado a sentirli.
E' la seconda volta nella mia vita che vado a un concerto da sola. Il primo fu Branduardi, ero al primo anno di università, era in un teatro e siccome non c'erano più posti liberi in loggione mi diedero per lo stesso prezzo un palco di primo ordine.
Adesso invece siamo in piazza, tutti in piedi pronti a ballare e cantare. E poco importa se conosco solo un decimo delle parole, l'entusiasmo è tanto e Giulianone ci sa fare.
Giusto per scadere nei commenti da vecchia zitella in regressione adolescenziale, direi che qua c'è un bel carico ormonale. Attorno a me vedo coppiette che si sbaciucchiano (ma come fai a sbaciucchiarti su "Usami, straziami, strappami l'anima"?). Vedo poi gruppetti di donne di quasi mezza età, agguerrite come non mai (prova a metterti davanti a una di loro e a coprirle la visuale...). Per non parlare dei maschi in coppia, in evidente crisi da maschio alfa: ho assistito a una quasi rissa tra due ragazzotti perchè la donna di uno di loro, per fare la ripresa con il tablet, copriva la visuale alla donna dell'altro.
E ovviamente, c'era un'immancabile foresta di tablet, macchine fotografiche, iphone, ipod, icheneso, son rimasta indietro... tutti a far foto e filmini. Lode all'anonimo che, dietro a una tizia con un tablet grande quanto una porta, ha gridato "Abbassa la tv, che se volevo vederlo in tv me ne stavo a casa".
Potevo io essere da meno? Il mio "Scarraphone" fa foto da schifio, e naturalmente davanti a me avevo uno spilungone in canottiera che mi copriva metà della visuale, ma lascio comunque qui sotto il mio ricordo di una bella serata di un'estate che vorrei potesse non finire mai.





Estetiste e parrucchiere

Che cosa accomuna le estetiste e le parrucchiere?
Quando vai dalla parrucchiera e chiedi solo una spuntatina, uscirai con 20 cm di capelli in meno.
Quando vai dall'estetista e ti fai fare la ceretta all'inguine, uscirai con la patata pelata. Se poi vai regolarmente, noterai che un istinto irrefrenabile la spinge a tirar via ogni volta un pezzettino in più. Fino a quando, di strappo in strappo, arriverà il fatidico "Ma a questo punto tiriamo via tutto?".
Mi oppongo fermamente. Perchè soffrire più dello stretto necessario?

giovedì 26 giugno 2014

Maturità, ti avessero presa prima...

Quest'anno mi toccano gli esami di maturità come commissario esterno.
Le chicche migliori arrivano sempre dalla prova orale: più di un poeta si sta rivoltando nella tomba, per non parlare di personaggi storici come Mussolini (che prima era fascista, poi diventò nazista e conquistò la Russia). E che dire di Primo Levi, che scrisse un romanzo d'avventura, "Se questo è un uomo?".
Ma se dovessi indicare qual è stato il momento in cui davvero mi son cadute le braccia, non avrei dubbi: è stato quando uno studente mi ha chiesto "Prof, mi può dare un aiutino?". La prossima volta chiederò se preferisce l'aiuto del pubblico o una telefonata a casa.

lunedì 2 giugno 2014

Arredamento e acquisti on line

Una nota ditta di vendite on line mi riempie la pagina facebook di pubblicità. Nella fattispecie, mi è comparsa la foto che riporto qui sotto, corredata dalla seguente scritta:
"Cosa ne pensi di questo tavolo? Starebbe bene nel tuo salotto?" 
Si accettano suggerimenti per la risposta.

 

sabato 31 maggio 2014

Effetti dell'acquagym

Stamattina lo stomaco brontolava dalla fame, sono andata alle macchinette e mi son presa un pacchetto di schiacciatine al rosmarino.
Una bidella (pardon collaboratrice) giovane e carina mi ha chiesto se poteva vedere che cosa avessi preso. Quando l'ha visto mi ha detto "Ah, ecco perchè è così magra, è in forma stupenda".
L'ho ringraziata per il complimento, son quelle cose che fan sempre piacere. Tra me e me ho pensato che è valsa la pena tribolare ad acquagym due volte a settimana quest'anno... anche se con la mia agilità continuo a scaraventarmi galleggianti e attrezzi in testa e mi son bevuta una buona quantità di acqua della piscina.
Comunque, io la prova costume l'ho fatta tutto l'inverno, e devo dire che son soddisfazioni. Soprattutto perchè i costumi da acquagym sono supercontenitivi, tengon fermo tutto, fanno sparire la pancia e risollevano il seno che è una meraviglia! Se non fossero accollatissimi, valuterei l'idea di usarli in spiaggia.
Senza contare che, visto che l'utenza dei corsi di acquagym in buona parte consiste in vecchie signore sovrappeso,i costumi da acquagym sono prodotti in taglie XXXXXXXXL, con delle coppe per il seno che sembrano insalatiere. Ho dovuto fare una discreta fatica a trovare una taglia small (sì, small, mentre se compro un normale costume da spiaggia mi ci vuole una M/L): e anche queste, son soddisfazioni!


sabato 24 maggio 2014

Diventa prof!

Avviso per tutti quelli che mi dicono "Beata te" perchè
- "gli insegnanti non fanno niente"
- "è un lavoro strapagato e di tutto relax"
- "hai tre mesi di ferie pagate"
- "lavori solo la mattina"
- "il tuo è un lavoro tranquillo, stai lì e spieghi"
- "ma non basta che fai leggere il libro?"
... avete tempo fino al 23 giugno per iscrivervi alle Graduatorie d'Istituto (quelle degli aspiranti supplenti) e diventare anche voi mangiapane a ufo.
E se non lo fate, poi siete pregati di non rompere, grazie!

PS: sì, tutte le frasi di cui sopra me le sono sentite dire per davvero

PPS: le frasi di cui sopra sono fesserie. Chi fa l'insegnante lo sa, chi non fa l'insegnante è pregato di non sparare sentenze su cose che non conosce: io non mi permetto di criticare il lavoro della mia parrucchiera o del mio meccanico, non vedo perchè loro avrebbero competenza per giudicare il mio.

Campagna elettorale

Ieri in giro per il centro facevo lo slalom per evitare di farmi affibbiare santini elettorali. Ma fin qui niente di strano.
Quello che mi ha veramente disgustato, però, è stato vedere una ragazzina a malapena maggiorenne, in minigonna svolazzante e canottierina (nonostante le temperature non esattamente estive), che distribuiva manifestini e santini elettorali. Non so di quale partito si trattasse ma qualunque esso sia, è caduto davvero molto in basso.

Rolex su facebook

Va bene, non è niente di nuovo: su facebook la gente dà il peggio di sè.
Però quando uno pubblica la foto di un pataccone (Rolex?) con scritto "Amore ti ringrazio per il regalo bellissimo" e lei risponde "Di niente amoruccio, l'importante è che ti piace"... ecco, lì capisci che non c'è limite al peggio.

martedì 29 aprile 2014

I miei ragguardevoli spasimanti

Ahimè, da quando sono felicemente fidanzata mi capita sempre più raramente di imbattermi in quei begli esemplari di homo erectus all'abbordaggio, che tanto rallegravano le mie serate da single (quando con le amiche facevamo a gara a chi collezionava l'esemplare più folcloristico).
Ma ogni tanto, quando esco da sola perchè il mio bello ha altri impegni, capita ancora di rivivere le vecchie emozioni. Purtroppo.

Ieri sera festa danzante. Scambio due chiacchere con uno che peraltro neanche balla (è lecito chiedersi cosa ci faccia allora a una serata danzante).
Mezz'ora dopo arriva il primo complimento circa il mio fascino femminile, che corrisponde precisamente a una terza coppa C. Un uomo di classe.
Poco più tardi mi giunge l'invito: voglio farti scoprire il magico mondo del tonno. A quanto pare, l'individuo è appassionato di pesca d'altura.

Ora, ricapitoliamo alcune regole di buon senso:
1. il fatto che io abbia scambiato quattro chiacchere con te durante una festa significa solo che io sono socialmente normale, non che io sia disponibile
2. se ti ho detto che sono fidanzata è perchè sono fidanzata, non perchè cercavo una scusa per scaricarti (e qualora fosse stata una scusa per scaricarti, non sarebbe stato comunque il caso di insistere)
3. nessuna donna sana di mente accetterebbe un invito a un viaggio in barca da un perfetto sconosciuto
4. ci sono tentazioni alle quali non si può resistere, altre alle quali si resiste tranquillamente: la scoperta del magico mondo del tonno rientra nella seconda categoria
5. e soprattutto... quando finalmente ti entra in testa che non mi interessi, evita di rivolgere lo stesso identico invito alla mia amica: non fa fine!



lunedì 14 aprile 2014

Pubblicità odiosa: Lines è

"Come eliminare il fastidio di certe cose che indossiamo, come i tacchi alti e l'assorbente?"
Usa le ballerine e la coppetta mestruale, svampita che non sei altro!

Scusate lo sfogo, ma ogni volta che vedo la pubblicità dei Lines è , avrei voglia di prendere a sberle la ragazzina, se non altro per farle andar via dalla faccia quell'odiosa espressione ammiccante.
Che poi a chi è venuto in mente di chiamarlo "Lines è"? Lines è che cosa? E' l'assorbente più costoso del globo. Per la cronaca, è praticamente una striscia in puro plasticone morbida come una corteccia. Ma usa la coppetta mestruale, 100 volte più comoda!


domenica 6 aprile 2014

Piccoli dettagli domestici

Ok, non mi importa se urtando l'umidificatore appeso al termosifone l'hai fatto cadere e si è scheggiato. E' un oggetto del valore di pochi euro e non c'ero particolarmente affezionata.
Ok, hai asciugato l'acqua e rimesso tutto a posto prima che io arrivassi, è stato carino da parte tua.
Ma adesso mi spieghi perchè, visto come è ridotto il fondo dell'oggetto in questione, anziché ricollocarlo al suo posto non l'hai buttato via prima che io provvedessi a riempirlo di nuovo, con conseguente allagamento del pavimento?


sabato 5 aprile 2014

Pollice verde

Lo ammetto: non ho il pollice verde.
A mia discolpa, preciserò che nel mio superattico dispongo unicamente di due davanzali esposti a nord, sui quali collocare le mie piantinte. Di tenerle in appartamento non c'è verso: muoiono tutte, incluse le piante grasse.
Però quando muoiono mi spiace, così non mi rassegno: ho eliminato il cadavere del basilico quando ho messo su gli addobbi di Natale, tanto per intendersi.
Ebbene, un paio di mesi fa un'amica mi ha regalato una splendida piantina di "Elleboro perenne". Pianta d'appartamento, in teoria, talmente perenne che nel giro di due settimane era già avviata al trapasso.
Però con la mia solita solita ostinazione, anziché cestinarla mi sono limitata a metterla sul davanzale, confortata dai consigli letti on line. Il declino continuava inesorabile.
Poi quando era rimasto solo qualche triste troncone secco, è spuntata una fogliolina verde. E dopo settimane un'altra. Ieri ho guardato e ho trovato il risultato che si vede in fotografia qui sotto: va bene, non sarà l'ottava meraviglia del mondo, ma vuoi mettere che soddisfazione?



Spiegazioni plausibili

La bidella è inferocita: mentre passava davanti alla porta dell'aula, al cambio dell'ora, è stata sfiorata da un astuccio volante.
Arrivo io, è la mia classe, entro e prima di iniziare la lezione faccio la solita predica. Adesso mi dite che cosa è successo, altrimenti metto una nota a tutti.
"Prof, la finestra era aperta, c'è stato un colpo di vento che ha fatto volare via gli astucci e uno è finito fuori dalla porta"
Di fronte a cotanta spiegazione, fornita in una bella giornata serena di primavera, che cosa si può obiettare?

venerdì 21 marzo 2014

Ora sì che son tranquillo

Messaggi rassicuranti ieri sera a bordo di un treno regionale: "Il nostro treno è in ritardo di un quarto d'ora, ma chi deve prendere la coincidenza per Bologna non si preoccupi, tanto il treno per Bologna è fermo e non si sa neanche se parte".

venerdì 21 febbraio 2014

Spirito d'iniziativa tra i banchi

"Prof, il mio banco balla"
"Sei grande, puoi arrangiarti da solo. Quanti anni hai?"
"Quattordici"
"Bene, e secondo te, se il banco balla cosa mai dovrai fare?"
"Ballare con lui?"
Mettere un pezzettino di carta piegato sotto la gamba più corta sarebbe stato troppo banale...

venerdì 14 febbraio 2014

Buon San Faustino!

Oggi è San Valentino.
Natale fa schifo, Carnevale è stupido, San Valentino è consumistico.
E vabbè, però io lo festeggio lo stesso. Anzi, l'ho già festeggiato domenica scorsa, andando con il mio bello a mangiare una pizza; stasera meglio evitare perché ci sarà un proliferare di cuoricini e coppiette a lume di candela, con "Menù speciale San Valentino" tre volte più caro del normale.
Poi si può sempre andare sul classico, fiori e cioccolatini. Ma quelli è meglio portarli tutto l'anno. Tra l'altro, la prossima settimana venderanno a prezzo stracciato i ferrero rocher in scatola a forma di cuore, sappiatelo e approfittatene per fare scorta.
E per chi è solo? C'è domani san Faustino, festa dei single. Buon san Faustino a tutti


lunedì 27 gennaio 2014

Giornata della memoria

- Prof, lunedì ci fa vedere "Schindler's list"?
- No
- Allora "Il bambino con il pigiama a righe"?

Sono sempre stata scettica sulle modalità di gestione della Giornata della Memoria a scuola. In genere si intruppano classi a caso in aula magna per vedere il solito film, arriva all'ultimo momento una circolare in cui ci dicono di fare un minuto di silenzio, la campanella suona tre volte (c'è chi in passato l'ha scambiato per una prova di evacuazione, con conseguente uscita in cortile).
Eppure, quando oggi ho visto venti diciottenni che nel più totale silenzio leggevano una pagina di Hannah Arendt sui forni crematori, ho pensato che in fin dei conti le commemorazioni non sono prive di senso.

venerdì 24 gennaio 2014

Televendite

"Saaalve sono Pinco Pallino della Scarraphone, ci risulta che lei paga ben 90 euro di bolletta telefonica ogni due mesi, vero?"
"No"
Cala il silenzio. "Ah, scusi, buona serata".
Magari fosse sempre così facile difendersi da una televendita!

mercoledì 22 gennaio 2014

Tutti in gita!

E' dato solenne annuncio: si va in gita scolastica! Gita di quinta superiore, roba grossa, 4 giorni in una grande capitale europea.
Ci si mobilita per l'organizzazione, partendo dalle formalità burocratiche: la carta d'identità:
"Prof, ma per andare all'estero va bene la carta d'identità non valida per l'espatrio, vero?"
"Prof, la patente va bene come documento, vero?"
"Prof, sono andato ieri sera in Comune per fare la carta d'identità ma ho trovato chiuso".
Poi riferiamo alcuni dettagli organizzativi: si viaggerà al risparmio, quindi Ryanair con solo bagaglio a mano. Cala il gelo, si scatena il panico, poi il coro delle proteste:
"Prof, a me non basta"
"Prof, e i liquidi?"
Spiego con calma le regole: dimensioni del bagaglio, massimo 10 flaconcini di liquidi da 100ml in un sacchetto trasparente, niente forbicine.
"Prof, il rasoio si può portare?" chiede una ragazza. "Ma quanto accidenti ti crescono i peli a te?" replica un compagno, togliendomi la parola di bocca.
"Prof, ma se io voglio posso portare 11 flaconi di mascara?". Stavolta replico io: "Te li porto io se riesci a spiegarmi cosa te ne fai di 11 flaconi di mascara".
Scatta lo spirito di iniziativa: spedire una valigia con phon e piastre per capelli, comprare sul posto shampoo e cosmetici, affidare una valigia agli amici di un'altra scuola che andranno in pullman.
Con la massima calma spiego che è possibile sopravvivere 4 giorni con soli 10 chili di bagaglio. Sembrano convinti. Li invito a misurare la quantità di shampoo che consumano in 4 giorni: si renderanno conto che è inferiore a 100 ml.
Sul fatto che si possa sopravvivere 4 giorni senza la piastra per capelli invece è una battaglia persa in partenza.


Kabobo libero? bufala allo stato brado

Fiorello, stavolta hai toppato.
Sento su Radio 2 che il comico fa ironia sul signor Kabobo, quel ganese che uccise a picconate tre persone tempo fa in quanto "glielo dicevano delle voci".
Ovviamente, il signore di cui sopra è stato sottoposto a perizia psichiatrica, riconosciuto come pericolosamente schizofrenico. Fiorello (come già fece Beppe Grillo tempo fa) scherza sul fatto che Kabobo verrà scarcerato, perchè "non sta bene in carcere", e "bisogna pensare all'integrazione".
Intanto su facebook ritorna in auge questa foto, che già girava tempo fa.


E tutti lì a commentare: che schifo la giustizia italiana, questi magistrati dovrebbero vergognarsi.
Vado sul sito dell'Ansa e su quello di qualche quotidiano nazionale: la notizia che Kabobo verrà scarcerato non c'è da nessuna parte. C'è scritto invece che sarà posto sotto sorveglianza all'interno di un ospedale psichiatrico giudiziario, cioè un manicomio criminale, dove è giusto che stia.
Sorvolo sul fatto che il tizio a sinistra è in prigione non per aver scattato foto ricordo agli amanti, bensì per una lista di reati (estorsione, truffa, ...) lunga come la Divina Commedia.
Resta il fatto che per verificare la "notizia" prima di divulgarla sarebbero bastati 5 minuti su google. Ma evidentemente preferiamo crederci, berci la bufala e indignarci per cose non vere anziché, come dovremmo, indignarci per i molti validi motivi che avremmo.



sabato 11 gennaio 2014

Tempo di saldi

"Secondo lei c'è speranza che io possa entrare in questa taglia 42? Magari veste largo? E' un po' elasticizzato?"
"No"
Grazie, arrivederci e complimenti: lei sì che ha l'anima del venditore.


giovedì 2 gennaio 2014

Feste di fine anno su facebook

Facebook rivela il truzzo che c'è in te.
Hai organizzato un cenone a casa tua? Ovviamente non hai invitato tutti, ti capisco. Ma allora evita di pubblicare su facebook struggenti messaggi in cui dichiari di ringraziare tutti per le splendida festa alla quale non hai invitato la stragrande maggioranza di chi legge il messaggio. Non è di classe.
Cosa ho fatto io? Niente serata danzante causa caviglia malandata. Il 30 pomeriggio mi sono organizzata con altri che, come me, ancora non avevano pensato a cosa fare per capodanno. Cenone da me nel superattico, serata riuscita naturalmente! Tanto riuscita che nessuno ha pensato di tirar fuori il cellulare e far foto da taggare su facebook.
Ma per fortuna una foto l'avevo scattata io, prima dell'arrivo degli invitati, per testimoniare l'inaugurazione del mio servizio di piatti. Ed ecco la mia tavola imbandita... Buon anno!