(ex?) zitella... ex precaria!

giovedì 22 novembre 2012

Ancora complimenti

"Sai, spesso mi dicono che dimostro meno anni di quelli che ho"
Lui mi guarda perplesso: "No, non direi".
Uomini, prima di rivolgere la parola a una donna, ricordatevi di collegare il cervello, grazie!

giovedì 15 novembre 2012

Sfigati su facebook


Già abitualmente non trovo particolarmente intelligente condividere su facebook frasi a effetto, perle di saggezza e stucchevolezze varie, con errori ortografici assortiti ("Un nubifraggio di coccole", "Amico e chi ti stà accanto nei momenti bui").
Ma in particolare, leggere frasi come "Ama appassionatamente, perché è l'amore il sale della vita" oppure "Felicità non è volere ciò che non si ha, ma è volere ciò che ti sta accanto", e sapere che chi scrive queste frasi mi ha scaricata (dopo un periodo variabile da un giorno a un mese) perché non se la sentiva di avere una relazione, perché diceva di non essere capace di innamorarsi a causa di traumi pre e post adolescenziali vari, perché aveva la maturità di un bambino di tre anni... ecco, tutto questo a me, onestamente, li fa sembrare tanto, ma tanto sfigati.

Pigiami

Decido che è ora di svecchiare il parco pigiami, il pigiamino azzurrino a pois che ho dalle scuole medie inizia a perdere colpi e il pigiamone XXL con i conigli ereditato da mia madre non si addice alle mie recenti frequentazioni. Non dico un intimo supersexy, ma quantomeno una cosina simpatica e non troppo da suora, giusto per non far brutta figura con il mio "lui".
Do un'occhiata agli scaffali di un negozio. Escludiamo la supertutona in pile (scritto "pail", naturalmente, così come "leghins"). Vedo un simpatico pigiamino blu con pantaloni a grossi pois, una mucca pacioccona in stile finto Benetton, prezzo stracciato, cotone buono: è fatta.
Ma stavolta non ci casco, controllo la scritta (contrariamente a quanto fatto in passato). La simpatica mucca è attorniata dallo slogan: "Gli uomini sono come i sogni" . Ma sotto, in piccolo, c'è la postilla "Non sono mai come li vorresti".
Salvata in corner!

mercoledì 14 novembre 2012

Le mie ragguardevoli conquiste

Mi invita a ballare uno che conosco di vista, devo averci ballato una volta.
In una decina di minuti di salsa, riesce a chiedermi: come mi chiamo, quanti anni ho, di dove sono, se sono sposata.
Ma soprattutto, mi parla di lui: dove è nato, quanti anni ha, che lavoro fa, dove abita, da quanto tempo si è trasferito in questa città, cosa fa, cosa non fa.
La conversazione, tra un passo di salsa e l'altro, è surreale: mi racconta che quando era al suo paese, frequentava solo gente "di un certo livello, tutti laureati". "Ah, e tu in cosa sei laureato?" "Io? No, io ho il diploma di ragioneria".
Poi mi parla della sua famiglia, in particolare dei suoi nipotini. Perchè a lui i bambini piacciono tanto, ma purtroppo non ha avuto figli, perchè non ha incontrato l'anima gemella, ma gli piacerebbe tanto e spera di incontrarla presto. "A proposito, a te piacciono i bambini?"
No, li odio, non li sopporto, non voglio averne... fugaaa!