E' tempo di esami di maturità. E ovviamente mi hanno beccata.
Così parto ogni mattina per fare un'oretta di macchina e arrivare a esaminare i miei bei ragazzotti del Professionale, tutti appena scesi dal trattore o usciti dalla stalla, rimessi a nuovo per l'occasione nelle loro camicette (i colleghi dicono che in cinque anni non li hanno mai visti vestiti così, in genere vanno per la maggiore magliette strappate e braghe con il cavallo all'altezza del ginocchio).
Prova di italiano. Affrontano il tema impugnando la penna come se fosse una zappa (oggetto con cui evidentemente hanno maggiore dimestichezza).
E adesso, avanti con le correzioni. Si apprezza l'impegno, ci si mette una mano sul cuore. D'altronde, come non commuoversi di fronte a un "Tema di italiando"?
Aspettiamo l'anticiclone
1 giorno fa
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