(ex?) zitella... ex precaria!

mercoledì 22 giugno 2011

Maturità

Stamattina è iniziato il carrozzone degli esami di maturità: prova di italiano.
Non si sa per quale motivo, i ragazzi sono tutti ammassati nel tendone della palestra: sembrano sfollati, manca solo la Protezione Civile. Alle ore 8 la temperatura è già sui 30 gradi con umidità al 95%.
Visti da dietro, i maturandi seduti sono una processione di culi in esposizione e mutandoni colorati: ma dico, almeno il giorno dell'esame non puoi fare a meno di metterti le braghe a vita bassa con cavallo all'altezza del ginocchio?
Butto l'occhio sulle tracce. Una riguarda "amore, passione, odio": tremo pensando all'animo poetico dei miei alunni, per i quali il top del sentimentalismo consiste nel contemplare il poster del trattore. Mi tornano in mente i commenti su Dante e la sublime Beatrice: "Ciò prof, ma Dante se a gà ciavà sta tosa sì o no?", "Prof, ma cosa ga fumà Dante per scrivere sta roba?" (chiedo venia per la trascrizione, ricordo che non sono veneta). Per fortuna nessuno sceglie la traccia in questione, sospiro di sollievo.

Alle 15, all'interno della palestra si sfiora la temperatura di combustione della carta. Guardiamo affranti l'ultimo studente che si attarda a finire la prova, tremiamo al pensiero che ha chiesto ben 2 fogli supplementari, per un totale di 8 colonne di minchiate.
Grazie a Dio non toccherà a me correggere questi capolavori!

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