(ex?) zitella... ex precaria!

mercoledì 15 maggio 2013

Paura dei cani, paura dei padroni

Stamattina ascoltavo "Il ruggito del coniglio" su Radio2, l'argomento del giorno era "Chi è che non vi invita più o che non invitate più?".
A un certo punto i conduttori Presta e Dose hanno letto il messaggio scritto da una tizia sulla pagina facebook del Ruggito, subito coronato dal plauso di ben 8 "Mi piace".
Vorrei scrivere un messaggio alla simpaticona (non per niente si fa chiamare "BivPernienteSimpa), ma come saprete ho fatto solenne giuramento di non rispondere a nessuna delle innumerevoli idiozie che leggo su facebook. Non mi prendo più la briga di rispondere quando a scrivere boiate sono i miei amici, figuriamoci se mi vado a prender parole da una perfetta sconosciuta. Però la bile è tanta e il blog non è facebook... quindi mi sfogo qui.
Riporto di seguito il commento pubblicato dalla simpaticona:

Allora, grandissima merda umana... se tu non fossi così ignorante, sapresti che la paura dei cani è un problema molto diffuso, spesso all'origine ci sono eventi traumatici (aggressioni da parte di cani) avvenuti nei primi anni di vita; chi ne soffre può avere attacchi di panico anche alla vista del cane più innocuo e minuscolo del mondo. A volte si configura come una vera e propria fobia, e in tal caso è consigliabile rivolgersi a uno specialista. Nei casi meno gravi invece è possibile risolvere il problema con l'aiuto di un amico che abbia un cane: basta prendere confidenza con il quadrupede in modo graduale, alla presenza del padrone.
Quando una persona che ha una fobia è esposta all'oggetto delle sue paure, perde completamente l'uso della ragione. Dirle che il cane è buono non serve assolutamente a niente. 
Ho paura dei cani da quando, in tenerissima età, sono stata aggredita. Ho avuto amici intelligenti e sensibili che hanno capito la situazione e mi hanno permesso di familiarizzare con i loro quadrupedi in modo graduale. Ho incontrato tonnellate di idioti che, quando li imploravo di tenere il loro bestione lontano da me, mi hanno risposto "Non preoccuparti, è buono".
Ora, cara BivPernienteSimpa, complimenti per la tua sensibilità.
Spero che tu ti sia divertita a umiliare una poveretta che ha un problema.
Spero soprattutto che con l'avanzare degli anni tu inizi a soffrire di vertigini, e quando ti inviteranno a cena su un ponte sospeso vorrei essere lì per dirti "Ma non preoccuparti, non c'è nessun pericolo".
E agli 8 cretini che hanno cliccato "Mi piace" dico che se per loro la compagnia di un cane durante una cena conta di più di un'amicizia, allora la loro vita deve essere davvero molto squallida.




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