(ex?) zitella... ex precaria!

lunedì 9 settembre 2013

Sabato libero

Collegio docenti nella nuova scuola, l'incaricato degli orari annuncia orgoglioso che quest'anno praticamente tutti i docenti che hanno chiesto il sabato libero (e si sa che sono la maggioranza) l'hanno ottenuto.
Sono molto felice per i colleghi che, avendo potuto esprimere lo scorso giugno i propri "desiderata" in merito all'orario, potranno ora godersi una vita sociale il venerdì sera ed evitare di condividere le ultime ore del sabato con una trentina di adolescenti già proiettati in selvaggi week-end a base di vasche in centro, pigiama party e sbronze collettive.
Tuttavia, sono un po' meno felice di apprendere che per assicurare ciò al maggior numero possibile di colleghi di ruolo, a me viene richiesto:
- di fare le prime 2 ore del sabato nella scuola A, dalle 8 alle 10, e di essere alle 11 per altre 2 ore di lezione nella scuola B, a 30km di distanza dalla scuola A (45 minuti in macchina, se non mi si fonde il motore; in treno o corriera meglio sorvolare), facendo nel mentre anche ricevimento genitori
- di svolgere le mie uniche 2 ore di lavoro settimanali nella scuola B insegnando storia per 2 ore consecutive nella stessa classe dalle 11.15 alle 13.15 del sabato, con risvolti didattici sicuramente pregevoli.
 Mi viene in mente una scena di un film in cui qualcuno si arrabbiava per un macellaio che tratta molto bene i suoi clienti, dando loro i pezzi migliori... "Perchè dopo i peggiori li dà a me". Appunto.


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