Finalmente mi sono fatta una bella vacanza degna di questo nome, in un posto bellissimo e in ottima compagnia di un'amica.
Unico neo: aver scelto una compagnia aerea, Windjet, che al momento del volo era sull'orlo del fallimento. 10 ore di attesa in un areoporto siciliano, con temperature polari per l'aria condizionata a palla, panchine scomodissime e hostess rassicuranti, del tipo "Forse partite alle 3 di notte, se non falliamo nel frattempo".
Il colmo? Come uno zombie, dopo una settimana dallo stop ai voli e dal fallimento, Windjet si manifesta periodicamente nella mia casella di posta elettronica: "Partecipa al grande concorso volaWindjet". Mi immagino le ondate di vaffa che partirano da cori di passeggeri rimasti a piedi, ma ben lieti di concorrere per vincere un prestigioso kit di prodotti di bellezza.
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