(ex?) zitella... ex precaria!

mercoledì 15 luglio 2015

Buona scuola e bufale gender


Da giorni, alcuni miei conoscenti stanno diffondendo su facebook appelli contro la "Buona scuola" di Renzi: da settembre, corsi gender obbligatori per tutti, dall'asilo alle superiori!
Si comincia all'asilo con il pene in peluche e vari giochini, tipo palparsi i genitali a vicenda.
Si continua alle elementari con il gioco del dottore sotto l'occhio vigile (e bavoso) degli insegnanti.
Si approfondisce alle medie con i corsi di "educazione all'affettività", in cui insegniamo ai ragazzi a masturbarsi e li incoraggiamo all'omosessualità.
Resto in attesa di sapere cosa la riforma prevederebbe per le superiori, immagino come minimo orge di gruppo docenti compresi.



Sono delusa e amareggiata. Io ho anche provato a spiegare che si tratta di panzane colossali, ma come fai a dialogare con qualcuno che è seriamente convinto che dall'anno prossimo le Linee guida (non si sa di cosa) prevedano il gioco del dottore obbligatorio in classe?

Sono anche preoccupata. Girano appelli deliranti, si invitano i genitori a leggere il POF, a verificare quali sono le attività curricolari ed extracurricolari, a farsi eleggere come rappresentanti nei consigli di classe per vigilare, impedendo che corsi malefici quali "educazione sessuale" siano messi in programma.
Ora, magari finalmente i genitori si interessassero a cosa fanno i figli a scuola, magari si facessero eleggere rappresentanti: ogni anno assisto a scene pietose quando è il momento di votare due rappresentanti, e scopri che su almeno 40 genitori non ce n'è uno che sia disposto a partecipare a 2-3 riunioni in un anno.
Quello che mi spaventa, è che l'anno prossimo ci possano essere genitori pronti a lottare per bloccare le "attività extracurricolari improntate a un'educazione gender" (che non si sa cosa sia).
Tanto per far capire di cosa si tratta, riporto qui qualche esempio di "attività extracurricolari" (note anche come "progetti"):
- educazione stradale: un vigile urbano spiega ai ragazzini perchè non bisogna truccare il motorino, quali sono i rischi se vai in moto senza il casco, perchè è importante rispettare le regole della strada anche quando si va in bicicletta
- educazione alla salute: incontri con un nutrizionista (che spiega perchè è dannoso ingozzarsi di merendine mentre è importante mangiare frutta e verdura), oppure sensibilizzazione su fumo e alcool (contando che i quindicenni fumano e si sbronzano di continuo)
- prevenzione andrologica: per i ragazzi più grandi (17-19 anni), incontro con un andrologo e visita medica (facoltativa, solo con autorizzazione firmata dai genitori), fondamentale da quando non si fa più la visita di leva
- intercultura: incontri con associazioni che presentano progetti di cooperazione internazionale o simili
- educazione all'affettività e lotta al bullismo: incontri con psicologi/educatori della ASL per riflettere sul rapporto con gli altri, facendo capire ai ragazzi che quello che fa stare male me fa stare male anche gli altri (si chiama empatia) e che quindi anche se mi sembra molto divertente prendere in giro in gruppo il ragazzino più debole, forse magari non è tanto il caso di farlo.

Ecco, questi sono i temutissimi progetti contro cui bisogna vigilare!
I professori non devono imporre nulla, che si limitino a insegnare letteratura, matematica, geografia.
Che se io voglio che mio figlio cresca bullo, omofobo, razzista, abbuffandosi di merendine e ingravidando ragazzine, è una mia libera scelta e la scuola non deve impicciarsi.

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