(ex?) zitella... ex precaria!

martedì 24 dicembre 2013

Cactus di Natale

Vigilia di Natale.
Ieri sono andata dal medico che mi ha ordinato riposo per 20-30 giorni a causa di una distorsione alla caviglia: niente ballo, niente passeggiate, niente acquagym. Tradotto: mi ingozzerò di panettone e non farò nulla per smaltirlo; dopo Natale rotolerò.
Poi sono andata in un negozio di telefonini perché il mio Scarraphone (così l'ho ribattezzato, ispirata dal Ruggito del coniglio), ha deciso di piantarmi in asso proprio alla vigilia delle feste. Il commesso ha sostituito la SIM e solo DOPO aver cancellato tutti i dati mi ha chiesto "Aveva fatto una copia, vero?".
Natale senza mail,whatsapp, facebook, visto che vado in tour parenti, in località non raggiunte dalle tecnologie internet (quantomeno, non a casa della nonna).
Tutto sommato, non è neanche una brutta cosa.
Ho riesumato il vecchio indistruttibile Nokia 3310, che dopo due anni si è imperturbabilmente acceso e ricaricato: scommetto che la batteria durerà una settimana come ai bei vecchi tempi.
E un nuovo passatempo per le lunghe giornate festive: ricopiare su una rubrichetta di carta i numeri di telefono.
Eppure a me le feste piacciono tanto, mi perdo dietro agli addobbi, all'alberello e al presepe. Ma viste le dimensioni del mio superattico (superficie totale di casa mia = 25 mq), ho deciso che un abete sarebbe stato troppo impegnativo. Ed ecco a voi, il mio cactus di Natale: visto come stanno iniziando le feste, direi che è pure più adeguato. Sulla sinistra, l'angelo Godzilla, sulla destra il presepe (Giuseppe si è accasciato su Maria, sonno o sbronza?), sullo sfondo la radio e due bollette da pagare (doni per il bambinello?)
Buon Natale a tutti!



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